BIELLA 16-07-2024 Il progetto della Sala Ibrida ha un valore di 1 milione e 864 mila euro e si colloca nell’ambito degli investimenti di
Alta Tecnologia previsti per il Decennale del presidio biellese, il cui costo si attesta complessivamente oltre i 4
milioni e 360 mila euro. È una particolare sala operatoria di livello avanzato che integra diversi strumenti
terapeutici e diagnostici (radiologici ed ecografici) utili al perfezionamento della diagnosi, alla terapia e al
controllo qualità in un ambiente (sala operatoria) di sicurezza per i pazienti e gli operatori. In particolare quella
di Biella prevede un Sistema Angiografico di alta gamma, Canon Alphoenix Hybrid System Sky+, da 664 mila euro,
la cui introduzione costituirà un’opportunità strategica per le équipe dei reparti di Chirurgia Vascolare e
Cardiologia, dirette rispettivamente da Enzo Forliti e Andrea Rognoni, con ricadute importanti in termini di
prestazioni offerte alla popolazione.
"La vettura che ci è stato chiesto di aiutare a vendere" ha spiegato il Presidente di AMSAP, Carlo
Tarello, "resterà esposta nell'atrio di ingresso dell'Ospedale di Biella fino a fine settembre, quando
parteciperemo alla Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca promossa da ASI (la nostra Federazione)
con un evento organizzato in collaborazione con ASI Solidale, come già avvenuto nell'edizione dello
scorso anno (quando parte dell’evento fu dedicato alle persone diversamente abili appassionate di
veicoli storici). Questo perché, va ricordato, l'auto sarà data al miglior offerente ... ma speriamo anche
che faccia da stimolo per aiutare l'operato dell'Associazione Amici dell'Ospedale".
"Tecnicamente" ha aggiunto il Segretario di AMSAP, Lucio Ferrigo, "la vettura verrà ceduta al nuovo
proprietario a fronte di una donazione all'Associazione Amici dell'Ospedale di Biella. Così chi dona, oltre
a ricevere l'auto, avrà il "vantaggio fiscale" connesso alla donazione. Le offerte andranno inviate in
busta chiusa ad AMSAP con le regole che verranno diffuse nei prossimi giorni".
Il Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, Leo Galligani, ha condiviso alcune
riflessioni, tra cui le seguenti: “Donare è trasformare la propria realizzazione in aiuto ad altri. Essere
scelto come tramite di questa trasformazione è ricevere il più nobile dei desideri e concretizzarne il
nuovo destino. Le realtà in cui le donazioni nascono hanno colori diversi, diverse storie; sono tutte
importanti e tutte meriterebbero di essere raccontate. Il donatore mi ha contattato esponendo il
proprio desiderio: trasformare la gioia datogli da un dono ricevuto, in benessere per tutti. La sua Fulvia
HF lusso ha rappresentato per l’automobilismo gli alti livelli raggiunti dal progresso tecnologico. Oggi
questo progresso si adatta all’attualità trasformandosi in tecnologia per le cure ospedaliere. Per
proseguire con il progetto era necessario ricorrere a chi sa di macchine, della loro evoluzione e della
loro storia” ha concluso Leo Galligani, “Per questo abbiamo coinvolto A.M.S.A.P. Biella e tutti insieme
siamo diventati un gruppo omogeneo e siamo riusciti a portare la Fulvia HF nell’atrio dell’ospedale.”
Paolo Garavana, Direttore Amministrativo ASL BI, ha così commentato: “L’intenzione manifestata da
questa persona è un dono prezioso per la tutta la comunità, innanzitutto per la bellezza del suo gesto
che va oltre il valore economico e testimonia non solo altruismo ma anche la volontà di contribuire ad
un progetto grande e utile, trasformando qualcosa di bello della sua vita in bene per la collettività.”.
Il ringraziamento di Mario Sanò, Direttore Generale ASL BI: “La Direzione Generale esprime la più
sentita gratitudine personale e dei professionisti dell’Azienda Sanitaria coinvolti nel raggiungimento
dell’obiettivo della Sala Ibrida. Un ringraziamento speciale va anche ad AMSAP Biella che con grande
disponibilità ha accolto l’invito dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella per sostenere la raccolta
fondi affiancandosi ad essa in questa iniziativa così speciale”.


