PIEMONTE - 11-6-2025 -- Il 5 giugno scorso il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino, ha compiuto una visita ufficiale in Piemonte, toccando due importanti tappe del sistema antincendi regionale. Prima l’inaugurazione del rinnovato campo addestrativo della Scuola Nazionale delle Unità Cinofile di Volpiano, poi l’incontro con le rappresentanze sindacali regionali presso la Direzione Regionale del Corpo.
Durante l’incontro, la Segreteria Regionale Piemonte del CONAPO, sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, ha presentato al vertice del Corpo una serie di segnalazioni e richieste urgenti legate alle difficili condizioni operative in cui versa il personale.
Il CONAPO ha ribadito il problema cronico della carenza di personale operativo in Piemonte. Una condizione di sofferenza già più volte denunciata anche in sede di Consiglio Regionale, che rischia di peggiorare con l’imminente mobilità nazionale e il continuo ricambio dovuto ai pensionamenti. Il sindacato ha chiesto con forza assunzioni straordinarie per garantire la piena operatività dei presidi sul territorio.
Mezzi obsoleti e nuove criticità con i veicoli elettrici
Altro nodo cruciale sollevato dal CONAPO riguarda il parco mezzi. Se da un lato si registra l’introduzione di nuove vetture elettriche, dall’altro emergono dubbi sull’effettiva efficacia di questi veicoli, soprattutto per la scarsa autonomia e la mancanza diffusa di colonnine di ricarica in tutte le sedi. In particolare, durante le missioni fuori sede, il personale si trova spesso impossibilitato a ricaricare i mezzi, con ripercussioni sull’efficienza degli interventi.
Ancora più grave è la vetustà delle Autopompe Serbatoio (APS) in dotazione: in molte sedi, i mezzi in uso hanno oltre vent’anni di servizio. Pur apprezzando l’arrivo futuro di nuovi mezzi a livello nazionale, il sindacato esprime perplessità sulla scelta del biogas come carburante alternativo, a causa delle problematiche legate al calore generato in esercizio e alla difficoltà di rifornimento.
DPI e vestiario: “Mancano da oltre due anni”
Il CONAPO Piemonte ha inoltre denunciato la mancanza cronica di dispositivi di protezione individuale e vestiario tecnico. Divise operative, polo, scarponcini per la campagna AIB (antincendi boschivi) sono assenti da oltre due anni, mentre in alcuni comandi – come quello di Verbania – mancano del tutto i DPI per il soccorso acquatico, come giubbini salvagente e mute idrocostumi in quantità sufficiente.
“La nostra priorità resta la sicurezza del personale operativo e la continuità del servizio di soccorso pubblico”, dichiara il segretario regionale CONAPO Piemonte Alberto Antoniazzi. “Continueremo a vigilare sull’evolversi della situazione e a rappresentare le istanze di chi ogni giorno lavora in prima linea, per garantire sicurezza ai cittadini”.


